Il bello dello Storytelling è anche (soprattutto) quando lo puoi mettere in pratica.
Il caso dell’universo narrativo espanso è un concetto importante quando si parla di storytelling ed è una tecnica interessante da mettere in pratica. Dunque vediamo prima cos’è l’universo narrativo espanso e poi un modo per metterlo in pratica, magari gestendo i contenuti dei social. Intanto pensa a questo: quanto sono fichi, pardon, interessanti i video dei backstage, magari in bianco e nero? Quanto attirano la tua curiosità? Ok, tienilo a mente.
Cos’è l’universo narrativo espanso.
Ogni storia ha un suo contesto di rappresentazione, prevede luoghi, azioni, personaggi, sfide ecc. ecc. Tutte queste realtà si esprimono in una dimensione spazio-temporale. La storia, nel suo corso, si concentra su un flusso ben preciso e caratterizzato. Ovvero l’universo narrativo.
Quando su uno stesso universo narrativo puoi intrecciare altre storie, che hanno dei punti di contatto con l’universo principale, allora stai realizzando un universo narrativo espanso. Dove nessun universo narrativo è una storia indipendente, ma dove tutte le storie hanno un medesimo punto di contatto con le altre.
Ti faccio un esempio: alla fine dell’episodio tre di Guerre stellari vediamo Obi-Wan Kenobi che si ritira su Tatooine per vegliare sul figlio di Anakin. Prima di partire, il maestro Yoda gli dà istruzioni su come entrare in contatto con lo spirito (la forza) del maestro Qui-Gon Jinn, poi la storia si chiude.
All’inizio del IV episodio (il primo prodotto) ci viene mostrato Obi-Wan Kenobi, un anziano personaggio che sarà poi il mentore di Luke. La storia la conosciamo tutti.
Ma espandiamo l’universo narrativo. Cosa accade a Obi-Wan da quando lo abbiamo visto giovane recarsi su Tatooine a quando lo ritroviamo, da vecchio, anni e anni dopo? Come ha vegliato su Luke? Cosa ha appreso dei misteri della forza entrando in contatto con lo spirito di Qui-Gon Jinn, suo vecchio maestro?
Bene, raccontiamo questa nuova storia, mentre altri accadimenti avvengono, e avremo il nostro universo narrativo espanso.
I vantaggi dell’universo narrativo espanso.
Il bello dell’universo narrativo espanso è quello di dare al pubblico nuovi elementi per rendere la storia più profonda, fa leva sulla curiosità delle persone di scoprire ciò che non sanno, aiuta a creare domande e risposte che completano la comprensione dei personaggi. Soprattutto questo espandere la comprensione dei personaggi è un elemento di grande forza nello sviluppo della narrazione perché ci rende più vicini agli attori della storia. Ci porta più vicino in una relazione quasi intima. L’universo narrativo espanso non cambia lo scorrere della storia ma la completa.
Mettere in pratica l’universo narrativo espanso nel content marketing.
Narrazione d’impresa vuol dire inserire l’azienda nelle realtà quotidiane del mercato attraverso le storie. Le storie, come sappiamo, coinvolgono se possiamo immedesimarci in esse. Ma ancora di più, con la narrazione d’impresa il pubblico è coinvolto non solo come spettatore ma anche come attore di quelle stesse storie, perché in esse si riconosce. Soprattutto sui social la narrazione è coinvolgimento per trasposizione, ovvero ci sentiamo anche noi parte attiva di un modo di pensare, sentiamo il richiamo con il mondo che ci circonda.
Con l’idea di universo narrativo espanso si rompono i confini della storia in quanto tale e si scopre un luogo più reale, fatto di piccoli dettagli, di curiosi aneddoti, di piccoli grandi segreti. All’inizio ti ho fatto l’esempio dei video (o delle foto) di backstage, magari in bianco e nero, evocativo di un segreto solo per pochi. Questo è un universo narrativo espanso.
Ma ti faccio anche un altro esempio. Immagina di fare un racconto di un grande ristorante: gente contenta, grandi eccellenze, piatti prelibati, un bellissimo orto dove coltivare le verdure di stagione a KM 0. Tutto bellissimo, se non che in quello stesso orto, un giorno d’estate due giovani ragazzi si scambiano il loro primo bacio. Una nuova storia, forse. Un luogo magico di certo.
Storie per i social e storie per aziende.
Quando lo storytelling ha il compito di raccontare le imprese non può avere confini. Non è “c’era una volta” che ha un suo inizio e una sua fine. Lo storytelling d’impresa è “oggi c’è”, “c’è in ogni momento” in un universo espanso e infinito.
A proposito di storie che evolvono e non finiscono magari ti interessa anche: What if. Perché non esiste una sola possibilità.