Costruire una strategia di personal branding passa, fra le altre cose, dai contenuti, e ogni contenuto ha il compito di essere utile alle persone e raccontare qualcosa di te, che lo hai scritto. Ma questa cosa da sola non basta perché il tuo contenuto dovrà confrontarsi con tantissimi contenuti simili al tuo ed essere apprezzato per diventare fonte di informazione per gli utenti della rete. Quello che devi costruire è la cosiddetta “autorevolezza della fonte“.
Essere considerati autorevoli non è una passeggiata.
Diciamo la verità: non ti svegli una mattina e le persone ti considerano autorevole e degno di essere ascoltato. Ci vuole tempo, capacità vera e strategia. Se hai le capacità, riuscirai, ma armati di pazienza e voglia di fare.
Il potere dell’autorevolezza.
In un’epoca di fake news, potresti essere portato a pensare che, alle persone, ognuno può dire quel che vuole e in effetti capita che le persone credano a quello che gli viene detto per il solo fatto che lo hanno letto sul web. Ma in quel caso, considera che interviene un tema legato alla ripetizione del messaggio e una sovraesposizione a certi tipi di contenuto.
Tu, però, impegna a costruire la tua autorevolezza in maniera etica e funzionale al tuo lavoro. Cominciamo col dire che costruire autorevolezza è importante perché:
- Primo: quando una persona accetta un’idea, ovvero attribuisce autorevolezza alla fonte, è più resistente ad altre idee (con un grosso vantaggio rispetto alla concorrenza) perché ha trovato la risposta che cercava e la giudica utile alle sue necessità, verificabile e applicabile.
- Secondo: il giudizio sull’autorevolezza attiene una persona (o un professionista) ed è assolutamente personale. Essere scelti perché si è percepiti come autorevoli è un vantaggio che non può essere replicato da altri soggetti. In sostanza, possono copiarti il prodotto, l’offerta, anche lo stesso testo, ma non potranno copiarti l’autorevolezza.
Costruire autorevolezza, ma prima notorietà.
C’è una cosa importante che devi considerare: non puoi costruire autorevolezza se prima non hai costruito notorietà. Costruire notorietà vuol dire che devi fare in modo che le persone si abituino a te, imparino a conoscerti e a comprendere il tuo modo di esprimerti.
La strada che vedi percorrere è:
- frequenza di pubblicazione certa
- la scelta di contenuti attuali
- contenuti diversificati (testi, immagini, video).
A proposito di notorietà, un’ultima cosa importante.
Un vecchio modo di dire della pubblicità era: “bene o male, purché se ne parli“. Ecco, questa è una grande fesseria, forse il peggior errore che puoi commettere. Essere “noti” si porta sempre dietro un “perché si è noti“. Se la tua notorietà ha connotazioni negative, negativi saranno i giudizi e le interpretazioni dei tuoi contenuti. Quindi, prima di tutto, fermati un momento e decidi su quali elementi ti conviene essere noto, quali ti caratterizzano veramente e quali puoi mantenere nel tempo.
Parliamo di autorevolezza.
Bene, ora che ti conoscono, il tempo e il lavoro costante costruiranno la tua autorevolezza. Punti fissi di una buona strategia di comunicazione che devi considerare sono:
- Non devi sapere tutto: creati il tuo ambito e diventa riferimento per quello. Le persone non si aspettano da te una risposta per tutto, ma la risposta giusta quando serve veramente.
- Non parlare sempre e solo di lavoro, sei anche una persona ed è questa cosa, principalmente, che ti permette di capire le altre persone.
- Non aver paura di avere una tua storia, anzi raccontala.
- Impara a conoscere il tuo pubblico e mostrare loro che conosci le sue domande e hai risposte utili da offrire.
- Usa i social e dialoga con le persone. Non limitarti a scrivere un articolo e mettere il link sui social, ma impara a dialogare con le persone, a esprimere un parere, dare un consiglio, anche prendere una posizione netta, ma sempre con una porta aperta alle diverse opinioni altrui.
Autorevolezza vuol dire qualità dei contenuti, o meglio, di utilità dei contenuti.
La costruzione di autorevolezza passa dalla creazione di contenuti di qualità. Ma che vuol dire qualità? Sul web, qualità è sinonimo di utilità. Essa è un parametro soggettivo e fa riferimento a quello che una persona sta cercando come informazione. Se sto cercando un locale, allora anche la mappa è un contenuto di qualità; gli orari di apertura sono un contenuto di qualità. Se invece sto cercando la soluzione per rateizzare un debito, un articolo che mi spiega come comportarmi è un articolo di qualità, mentre non lo è un articolo che mi spiega come si caratterizza un debito e quali norme regolano la possibilità di rateizzarlo.
Come costruire l’autorevolezza.
Ci sono due suggerimenti pratici da seguire:
- Il primo è la costanza della presenza in rete (specialmente quando parliamo di contenuti). Per dirla in maniera semplice: non è sufficiente che una tua informazione, un tuo contenuto, sia visto una volta e giudicato importante e utile, ma c’è bisogno che questo evento si ripeta molto spesso nel tempo, quasi a dare la conferma che le volte precedenti non è stato un caso. Per questo devi individuare con precisione gli argomenti che vuoi trattare, scelti fra le domande delle persone, e sviluppare un vero e proprio piano di rilascio dei contenuti, che non devono essere solo gli scritti di un blog, ma anche costante presenza su altri canali del web.
- Il secondo consiglio: la presenza sui social. Qui puoi farti conoscere, ragionare con le persone che ti seguono, esprimere commenti, dare dei consigli. Essere sui social non vuol dire mettere mi piace a vari post, ma significa avere una parte attiva nella vita delle persone.
In conclusione: costruire autorevolezza è un processo che richiede impegno e rigore.
Ricorda sempre le due fasi distinte di notorietà (prima) e autorevolezza (dopo). Dai, ora, a rivedere la tua strategia di personal branding in questa nuova chiave che ti ho proposto, magari il successo è dietro l’angolo e ti basta solo riorganizzare la tua comunicazione.